150° unità d’Italia: senza memoria, niente identità e niente futuro
Le frontiere non devono essere eliminate – suggerisce Marc Augé – ma attraversate, restare transitabili e porose: vale per tunisini, marocchini ed egiziani come pure per i cinquantamila frontalieri che dal Varesotto e dal Comasco si recano ogni giorno nella neutrale Svizzera per ragioni di lavoro.