Solo un nuovo movimento politico che dimostri che è possibile avere una cultura politica riformatrice e rappresentare i ceti lavoratori e popolari, senza anteporre la moneta alla persona e al lavoro, senza essere neoliberisti e senza appoggiare tutte le guerre d’aggressione dei nostri Alleati, potrà salvare la sinistra dalla scomparsa.
Dal voto del 4 marzo: una nuova forza politica, nel centrosinistra ma non austeritaria, perché il monetarismo che detta le attuali regole delle politiche economiche e di bilancio, è incompatibile con un avanzato programma di sviluppo economico e sociale.
Il popolo sudcoreano teme molto più le ingerenze straniere, che le intemperanze, atomiche, del regime nordcoreano. Sembra quasi che per tutti gli attori interessati agli equilibri dell’estremo oriente il vero pericolo coreano sia costituito da una prospettiva di riunificazione fra le due Coree.
Il Rapporto Italia 2018, con un respiro globale e con una spiccata proiezione al futuro, indica la via da seguire nella costruzione di un nuovo ordine condiviso per superare il divorzio fra sistema decisionale e Paese reale, evitando pericolose involuzioni politico-istituzionali.
Un articolo di Seymour M. Hersh sul quotidiano tedesco Die Welt aiuta a smascherare il modo distorto con cui ci vengono presentati i fatti che determinano i conflitti dai cui fuggono molti migranti.
L’Asvis, Alleanza per lo sviluppo sostenibile, è riuscita a far entrare nel dibattito pubblico in Italia i temi dell’Agenda Onu 2030 in modo costante e sistematico per diffondere nella società, nei soggetti economici e nelle istituzioni la cultura della sostenibilità.
L’esplosione che ha reciso giovani vite innocenti a Manchester è stata un colpo esploso sulla strategia di Trump per la stabilizzazione del Medio Oriente e per spezzare i legami inconfessabili tra alcune petromonarchie del golfo e il terrorismo internazionale.