Un Paese unito nella povertà
Come amministratore locale e come cattolico, vivo quotidianamente la sofferenza di non poter dare un aiuto o un contributo concreto a chi non ha risorse sufficienti per i bisogni primari, sofferenza esasperata dalla difficoltà di influire sugli organi politici decisionali. In questa situazione e con queste prospettive si sente sempre più forte la necessità di un cambiamento che difficilmente verrà dall’alto.