Le famiglie reagiscono alla crisi, ma fino a quando?

Non c’è crisi che tenga. La famiglia per gli italiani rimane centrale come valore di fondo e come ideale di tipo civico. Lo conferma una ricerca realizzata da Eurisko per Famiglia Cristiana e Centro Marca, l’associazione che riunisce le principali marche dei prodotti di largo consumo.

La famiglia tiene, dunque, anche di fronte alla crisi, ma chiede di essere valorizzata e sostenuta. Il messaggio ha come principale destinatario, come potete immaginare, proprio la politica che, nonostante le tante promesse, di famiglia pare occuparsi proprio poco. Don Sciortino, il direttore di Famiglia Cristiana, ha ribadito con forza che la famiglia non è un costo del Paese, ma è una risorsa per tutti e da qui bisogna ripartire. Il direttore ha proposto anche uno slogan, che accompagna le celebrazioni per gli 80 del suo settimanale: “Rilanciamo la famiglia Italia”.

La centralità della famiglia e il recupero di valori che superficialmente venivano considerati desueti sono elementi che la stessa Centromarca reputa fondamentali per il futuro dell’economia del nostro Paese. A tutti sono richiesti comportamenti virtuosi, responsabili e rigorosi per uscire dalla crisi (come non leggere una tirata d’orecchie alla politica?).Dall’indagine Eurisko emerge inoltre come la famiglia sia aperta al futuro e alla dimensione sociale soprattutto quando ha dei figli che sono quasi da considerarsi come una felice occasione di apertura e responsabilità sociale. Per il resto, la famiglia si conferma come prezioso ambito di mediazione etico-valoriale, resiste come serbatoio di risorse economiche e finanziarie in mancanza di forti risposte politiche e sociali e diventa soggetto forte per elaborare stili di vita responsabili.

Un’immagine dunque molto positiva e confortante della famiglia che non deve però essere abbandonata. Francesco Belletti, portavoce del Forum delle Famiglie, rivendica come ormai la famiglia sia sola nel formulare progetti di lungo periodo. Il sistema politico e sociale deve generare valore attraverso le famiglie e non semplicemente spremerle come è accaduto troppo spesso fino ad oggi. Se c’è un soggetto che può inventare il futuro è proprio la famiglia, ma non dobbiamo farla soccombere sotto pesi sempre più insostenibili. Il messaggio è chiaro: le famiglie reagiscono alla crisi, ma fino a quando?

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