Dalla Segre a La Russa, vincono libertà e democrazia, la Costituzione antifascista
È umano provare sconcerto e amarezza eppure oggi invece vince la libertà, la democrazia e l’antifascismo. Vince la Costituzione.
È umano provare sconcerto e amarezza eppure oggi invece vince la libertà, la democrazia e l’antifascismo. Vince la Costituzione.
Il cattolicesimo democratico, cultura fondativa del Pd, si è sperso in tanti rivoli correntizi rinunciando ad esercitare la propria leadership culturale, sempre impegnato a mediare e poco a confutare e a riproporre con fermezza. Anche dissentire serve a costruire.
Nel complesso sia i vincitori che i vinti non sembrano esser usciti benissimo da questa consultazione elettorale. Il sistema politico e le istituzioni paiono provate dal clima di crisi e di incertezza che riguarda sia l’economia che le relazioni internazionali. I tempi di guerra, di carestia e di recessione che abbiamo di fronte richiedono da parte di tutti un supplemento di responsabilità per affrontare ancora l’emergenza in modo unitario e solidale.
“Le Comte Ory”, “La Gazzetta”, “Otello” e molte altre sorprese per un Festival che continua a rendere onore al suo ormai lungo percorso storico Con ben quarantatré anni di storia, il Rossini Opera Festival (ROF) prosegue il proprio glorioso cammino e consegna al suo percorso storico un’altra edizione degna di …
Le forze politiche sappiano cogliere il voto come occasione per discutere e rispondere alle molteplici criticità della fase attuale, prima che il prossimo autunno detti le sue dure priorità.
Dobbiamo pensare alla sofferenza delle persone e garantire risposte serie, non ideologiche o ingannevoli, che indichino anche, se necessario, sacrifici, ma diano sicurezza e motivi di speranza.
Si apre una nuova fase, in cui tutti coloro che si riconoscono nell’approccio messo in campo dal governo Draghi, devono impegnarsi affinché tale patrimonio non vada disperso.