
Diotallevi: “Un Sì al referendum per uscire dalla palude”
LE RAGIONI DEL SÌ – «La domanda che dobbiamo farci sul pacchetto di riforme costituzionali è se nell’insieme ci convengono».
LE RAGIONI DEL SÌ – «La domanda che dobbiamo farci sul pacchetto di riforme costituzionali è se nell’insieme ci convengono».
Ogni cittadino è chiamato personalmente ad esprimere la sovranità popolare. La Costituzione è una cosa seria, che non può prestarsi a tifoserie da stadio pro o contro l’avversario del momento o a fiumi di parole e slogan, che nulla hanno a che fare con essa. Fare della Carta Costituzionale materia del contendere per perseguire scopi di parte è da incoscienti e controproducente. Mentre il 5 dicembre avremo, invece, un Paese diviso, frammentato, attraversato da un’altissima litigiosità politica, che non risolverà i gravi problemi che attanagliano milioni di famiglie italiane.
Nelle maggiori organizzazioni di ispirazione cristiana sui territori si registrano già molte iniziative sul referendum volte all’informazione ed alla formazione di un giudizio personale ragionato e consapevole da parte dei singoli cittadini, anziché a dare indicazioni di voto per il Sì o per il No.