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Un referendum per voltare pagina

Un salto all’indietro il ritorno al mattarellum.
La pietra angolare su cui si costruisce il post-berlusconismo è una nuova legge elettorale che non ricalchi o peggiori i limiti di quella attuale, ma che sia più compatibile con le caratteristiche del nostro sistema politico.
Dal prossimo convegno di Todi può venire un significativo contributo per porre le basi per un nuovo bipolarismo, affrancato dal maggioritario.

Una chance per la politica

La questione del diritto naturale ritorna nel pensiero ratzingeriano come una sorta di “filo rosso” per la discussione con le culture secolari mentre vi è una difficoltà sostanziale della politica oggi a dialogare con i saperi filosofici e storici.

Il Manifesto dei cattolici per la “Buona politica”

L’iniziativa di Acli, Cisl, Mcl, Confartigianato, Confcooperative, Coldiretti e Compagnia delle Opere. Andrea Olivero (Acli): un progetto di cambiamento per aprire uno scenario nuovo nella politica.

Per uscire “dalla riproduzione oligarchica delle classi dirigenti” il Manifesto propone “l’adozione di una legge elettorale su base proporzionale, garantendo la rappresentanza parlamentare ai partiti politici che abbiano ricevuto un adeguato consenso e vincoli di coalizione che favoriscano la stabilità dei Governi”.

Il miraggio della balena bianca

La questione del rapporto fra cattolici e politica nel nostro Paese è stato spesso controverso, e non  si può dire che sia stato sciolto definitivamente dal venire meno della vicenda storica della Democrazia Cristiana, giacché quel particolare frangente, che arrivava come ultima manifestazione del consumarsi di una crisi di regime …

Legge elettorale, la proposta Satta un interessante contributo alla modifica per via parlamentare, oltre le suggestioni referendarie

La proposta di riforma del sistema elettorale delineata dal prof. Vincenzo Satta appare organica, adatta alla presente situazione del Paese, e allo stesso tempo nuova e aperta a dei correttivi già sperimentati in altre grandi democrazie come quella tedesca e quella spagnola. Ma soprattutto costituisce un contributo costruttivo capace di stimolare il dibattito a partire dall’area cattolico democratica ed in funzione di una iniziativa per via parlamentare per la riforma della legge elettorale, che crei i presupposti per una nuova fase della politica italiana.

Mazzotta evidenzia i limiti del sistema maggioritario

Roberto Mazzotta ad un recente convegno in Università Cattolica critica al cuore l’impianto plebiscitario della “seconda repubblica”: con il maggioritario all’elettore sovrano ma “nudo e derelitto non rimane che scegliersi un capo, un padrone anziché una rappresentanza”.