Quanto accadde nella Venezia Giulia nel lungo secondo dopoguerra giuliano, si ripete, oggi, in altri angoli del mondo. Sta a noi fare tesoro di quella terribile esperienza, trarne una lezione per rendere migliore il tempo che ci è dato di vivere. Per noi, è quindi fondamentale ricordare, portare nel cuore, per conservare la memoria di storie, persone, vicende che hanno provato sulla loro pelle ciò che, oggi, altri provano altrove; altri che bussano alle nostre porte e che è nostro dovere accogliere; per rendere meno amari, per quanto possibile, l’esilio, la lontananza, l’abbandono delle proprie radici.