Argentina, il rigetto del peronismo fa vincere Milei

Il prossimo presidente dell’Argentina sarà il liberista di estrema destra Javier Milei. Netta la sua vittoria con il 56 per cento dei suffragi, staccando di dodici punti il peronista Sergio Massa, fermo al 44. In termini assoluti questo ha significato 14,4 milioni di voti per il vincitore contro gli 11,5 …

John F.Kennedy, sessanta anni da Dallas

Sessanta anni fa, venerdì 22 novembre 1963, il presidente americano John F. Kennedy veniva assassinato a Dallas. Quei colpi di fucile sparati da un edificio a ridosso della strada dove passava il corteo sconvolsero tutti. Chiunque abbia vissuto quel momento non ha dimenticato l’istante in cui apprese la notizia: fosse …

Costituzione, tante riforme sbagliate

Osservando le riforme costituzionali via via elaborate nel corso degli anni, ci si rende conto come nessuna abbia mai avuto a che vedere con un reale miglioramento del nostro sistema politico sia in termini di efficienza delle istituzioni che di razionale assetto dei poteri. A questo dato di fatto non …

Alleanza dei Democratici: no alla riforma Meloni. Ridare potere di scelta agli elettori

In merito al Disegno di Legge Costituzionale proposto dal Ministro per le Riforme Istituzionali del Governo Meloni, esprimo, a nome dell’Associazione Alleanza dei Democratici, tutta la nostra contrarietà a una riforma che appare antidemocratica, pasticciata e, in alcuni punti, suscettibile di bocciatura da parte della Corte Costituzionale. Il DDL è …

L’alternativa alla riforma Meloni: legge elettorale proporzionale e ridare centralità alle assemblee, dai consigli comunali al parlamento

Grazie a Gianni Bottalico per queste riflessioni. E soprattutto per far capire, oltre al rischio contenuto nel progetto di riforma, anche gli errori o la leggerezza di fronte ad altre riforme del secolo scorso che sono da addebitare anche al centro sinistra. Ci si accorge ora di aver favorito una …

Di fronte alla riforma costituzionale del premierato urge costruire una nuova e diversa cultura democratica

La riforma costituzionale per l’elezione diretta del premier, presentata dal governo Meloni, tutto può considerarsi fuorché un fulmine a ciel sereno. Essa rappresenta il naturale sbocco di un lungo processo di destrutturazione della vita democratica iniziato negli anni novanta. Dapprima con un’offensiva giudiziaria sulla politica che ha assestato danni permanenti …