Di fronte alla riforma costituzionale del premierato urge costruire una nuova e diversa cultura democratica
La riforma costituzionale per l’elezione diretta del premier, presentata dal governo Meloni, tutto può considerarsi fuorché un fulmine a ciel sereno. Essa rappresenta il naturale sbocco di un lungo processo di destrutturazione della vita democratica iniziato negli anni novanta. Dapprima con un’offensiva giudiziaria sulla politica che ha assestato danni permanenti …