Il libro illustrato “Giuseppe Verdi, il cigno di Busseto” porta per mano i più piccoli alla scoperta della vita e del mito di Giuseppe Verdi
Il volume, pensato per bambini da 5 a 10 anni e corredato da tre illustrazioni da colorare, è il primo della nuova linea editoriale che il Teatro Regio di Parma dedica all’infanzia.
Cristina Bersanelli si occupa da anni di divulgazione musicale rivolta ai più piccoli. Al suo attivo ha già innumerevoli libri che presentano le opere liriche ai bambini, tutti di successo e, soprattutto, accompagnati da diversi laboratori attraverso i quali si è sempre tentato di avvicinarli alle opere liriche partendo dalla storie, spesso ricche di magia e misteri. Raccontandole ai bambini e interessandoli ai soggetti si arriva poi alla musica. Un percorso didattico condotto con competenza e con quella indispensabile carica di simpatia necessaria all’importante compito di appassionare i più piccoli al mondo del melodramma, fondamentale per perpetrare nel tempo la conoscenza di un patrimonio radicato nella nostra cultura.
Cristina Bersanelli, che oggi è anche direttore artistico dello storico Circolo Parma lirica, ha iniziato una collaborazione col Teatro Regio di Parma per la pubblicazione di una serie di libri che saranno in vendita al bookshop del Teatro Regio e online su teatroregioparma.it. Il primo libro della collana è dedicato, ovviamente, a Giuseppe Verdi, seguirà quello ispirato alla vita della Duchessa Maria Luigia, già in stampa, e i volumi su Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Vincenzo Bellini, Wolfgang Amadeus Mozart, Arturo Toscanini, Maria Callas, Carlo Bergonzi, Luciano Pavarotti, Renata Tebaldi, che compiranno un progetto editoriale volto alla conoscenza dei grandi miti dell’opera e alla trasmissione della conoscenza della storia del teatro d’opera alle giovani generazioni.
Partiamo dal libro dedicato a Verdi. Dal primo incarico come organista alle Roncole alla bocciatura al Conservatorio di Milano, dal matrimonio con Giuseppina Strepponi al successo di Nabucco, dalla costruzione di Villa di Sant’Agata al progetto di Casa Verdi, fino al Club di 27 e oltre. Nel libro illustrato Giuseppe Verdi, il cigno di Busseto, firmato da Cristina Bersanelli ed edito dal Teatro Regio di Parma, il grande compositore si presenta ai più piccoli ripercorrendo le tappe principali della sua lunga e avventurosa vita e della sua gloriosa carriera. A dare forma e colore alle parole, le illustrazioni di Patrizia Barbieri che ha interpretato graficamente personaggi, fatti e curiosità che hanno portato un piccolo anatroccolo della Bassa parmense a diventare lo splendido cigno che ha spiegato le ali sul mondo.
Pensato per dipingere sul volto dei suoi lettori quell’espressione di felicità, che – afferma Daniel Pennac, grande lettore prima ancora che scrittore – riesce da sola a trasmettere il piacere della lettura ai più piccoli, il volume è realizzato per bambini da 5 a 10 anni, in una versione in lingua italiana e un’altra in lingua inglese, corredato da tre illustrazioni da colorare. Ai piccoli lettori viene rivolto l’invito ad inviare le foto dei disegni colorati che il Teatro Regio condividerà sul sito teatroregioparma.it e sui profili social.
“Sono cresciuta a Parma a latte e opera lirica – racconta Cristina Bersanelli – e quella che era una passione già da bambina è diventata il mio bellissimo lavoro. Insegno pianoforte, scrivo libri e sono specializzata in didattica musicale per far conoscere l’opera ai bambini. Questo libro è oggi l’unica “biografia” verdiana dedicata ai più piccoli. Spesso durante i miei incontri indosso una maglia con il volto di Giuseppe Verdi, ma mi sono resa conto che quel volto, che un tempo tutti conoscevano, anche solo perché era impresso sulle mille lire, oggi è spesso quello di uno sconosciuto. Ho scritto questo libro proprio per provare a rendere familiare quel volto e il Teatro Regio di Parma è sicuramente il partner perfetto per questo progetto educativo. Ci auguriamo che arrivi in tutte le case e nelle scuole primarie, per poter contribuire a diffondere la cultura musicale che ha fatto conoscere l’Italia in tutto il mondo”.
“In questi anni abbiamo investito molte energie per ideare, sviluppare e realizzare diversi nuovi progetti destinati all’infanzia e ai ragazzi – spiega Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma. Ogni compositore e ogni cantante divenuto un mito dell’Opera ha un percorso di crescita personale e professionale fatto di successi, sconfitte, incontri, aneddoti, che diventano storie uniche da raccontare e tramandare. L’augurio è che le storie che racconteremo in questa collana appassionino i giovani lettori rendendo loro familiari questi artisti e incuriosendoli all’ascolto”.
“Il medesimo desiderio di incontrare nuovo pubblico ci ha portato a lanciare l’app A life in music, il primo mobile game prodotto da un teatro lirico al mondo. Scaricabile gratuitamente, questo progetto coinvolge i giocatori direttamente nella vita di Verdi, con una narrazione accattivante e grazie a un linguaggio interattivo.
Nei mesi scorsi inoltre abbiamo lanciato RegioYoung a casa tua, che rende fruibile la nostra biblioteca multimediale per l’infanzia dalla propria postazione personale. Il canale è dedicato ai bambini dai 3 anni in su e comprende le illustrazioni di Color RegioYoung da stampare e colorare, le storie di Opera in pillole per scoprire le trame delle opere liriche divertendosi, le più belle Favole a sorpresa, realizzate nella versione audiofonica.
Un terzo progetto, particolarmente apprezzato e “partecipato”, è Costruisci il tuo teatro, dedicato ai bambini delle scuole primarie che grazie ai suggerimenti dell’attrice Sabina Borelli, della costumista Lorena Marin e dello scenografo Franco Venturi possono realizzare un teatro in miniatura e allestirvi le loro storie di fantasia. Queste, filmate e inviate al Teatro Regio sono state condivise con grande successo sul sito e sui canali social del Teatro. Il riscontro ottenuto dall’iniziativa renderà possibile il suo approdo, in lingua inglese e in lingua francese, sul portale internazionale Opera Vision di Opera Europa nelle prossime settimane”.
Nelle foto alcune immagini del libro con le illustrazioni di Patrizia Barbieri.
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