Aree interne questione strategica. Incontro Cei – ministro Giovannini.

Il tema strategico dello sviluppo delle aree interne, quelle aree più distanti dai servizi essenziali ma dotate di grandi risorse ambientali, culturali e storiche, continua a tenere banco nella società civile. Si tratta di oltre 4.000 comuni, con 13 milioni di abitanti, a forte rischio spopolamento (in particolare per i giovani).
In ambito ecclesiale l’impegno alla valorizzazione delle aree interne è stato ribadito da mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto a conclusione della recente Settimana Sociale dei cattolici italiani.
Lo scorso 8 novembre, nella sede della Conferenza Episcopale Italiana, vi è stato poi l’incontro tra i Vescovi delle aree interne ed Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, sulla situazione delle aree interne del Paese, sempre più segnate dallo spopolamento, dall’emarginazione, dalla mancanza di infrastrutture e, in molti casi, dai danni provocati dai terremoti degli ultimi decenni.
All’incontro con il Ministro ha partecipato una delegazione di Vescovi delle zone interessate, guidata dal Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della CEI, da Monsignor Stefano Russo, Segretario generale, e da Monsignor Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento, promotore di diverse occasioni di approfondimento sul tema.
“Come Pastori siamo consapevoli – ha affermato il Presidente della Cei – che questa sfida chiama in causa l’intera comunità ecclesiale, ma anche quella civile. Serve un’alleanza forte per poter rispondere in modo adeguato alle istanze dei nostri territori, per farli sentire accompagnati e non abbandonati”.

Le aree interne sono state anche tra i temi approfonditi sia nell’ultimo Rapporto ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, sia all’ultima edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, che ha visto la giornata del 12 ottobre dedicata a strategie regionali e aree interne per la sostenibilità, nella consapevolezza che, “senza il coinvolgimento dei territori il raggiungimento degli Obiettivi Onu rischia di non realizzarsi”, come ha ricordato la presidente dell’ASviS, Marcella Mallen. In tale occasione Gianni Bottalico, senior expert ASviS per le relazioni con gli enti territoriali, ha evidenziato come vi sia una “diversità e molteplicità dell’approccio sui diversi territori. Questa molteplicità è un elemento di forza oppure di debolezza? È un tema che dobbiamo affrontare perché accompagnerà la riflessione politica e istituzionale”.

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