Olga Sterpin – Il mio miglior meccanico
La protagonista del libro di Olga Sterpin “Il mio miglior meccanico” (Echos edizioni) è una ragazza di 22 anni, Josephine Flamming, detta Jo. E’ lei infatti il meccanico in questione che le vicissitudini della vita, tra drammi familiari ed un amore poco più che adolescenziale andato in frantumi, hanno portato ad impratichirsi nella riparazione delle automobili. Una giovane donna non dunque, come in genere accade, dietro una scrivania di un ufficio o seduta alla cassa di un supermercato ma a contatto con l’olio e il grasso di un’officina. Alle prese con un mestiere prettamente maschile.
E’ proprio questa straordinaria competenza nel riparare le auto si rivela l’ancora di salvezza della sua vita. Una vita che si è mostrata in salita sin dall’inizio, da quando ha dovuto lasciare il suo paese per cercare nuove strade e nuovi orizzonti. L’occasione giunge nel garage di Robert che decide di puntare su di lei. Una scommessa ben riuscita perchè la giovane ricambia la fiducia ricevuta mostrandosi bravissima ad individuare i guasti delle vetture e soprattutto ad integrarsi senza difficoltà nell’ambiente lavorativo. Presto le iniziali titubanze dei colleghi maschi sono superate.
Parecchi altri personaggi popolano il romanzo della Sterpin, il secondo dopo quello di esordio, “Un leone a Nortland” pubblicato nel 2020. Tra questi, James, colui che ha insegnato ad una Jo appena ragazzina i segreti della meccanica, facendole anche un po’ da padre. I fratelli di Jo. Henry e Paul, con cui la ragazza dopo aver abbandonato la casa natale perde i contatti per poi riannodarli tempo dopo. E i diversi colleghi con cui lavora nell’officina: Max, l’amico d’infanzia di Robert; Steeve volenteroso aiutante in garage; Emma, la moglie di Max, che si occupa di contabilità e quasi subito diventa amica di Jo, capace, per conto suo, di farsi apprezzare da tutti.
L’autrice fa del garage un po’ il microcosmo dal quale vediamo dipanarsi tutta una serie di vicende, alcune liete altre più drammatiche, che si intrecciano tra loro. Quando il racconto pare accompagnarci verso una determinata e ormai scontata direzione, ecco a sorpresa un colpo di scena a cambiare le cose, rendendo la storia avvincente sino all’ultima pagina.
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